Banco Marchigiano approva il bilancio 2024: utile netto di 12,5 milioni e indicatori in forte crescita
Numeri estremamente positivi nel bilancio approvato martedì 25 marzo dal Consiglio di Amministrazione. Indicatori finanziari ed economici solidi su tutti i fronti, ma il dato più rilevante è l’utile netto.
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Marchigiano ha approvato il bilancio chiuso al 31.12.2024 che evidenzia numeri estremamente positivi. Il bilancio, che verrà approvato in Assemblea nel mese di maggio, evidenzia indicatori finanziari ed economici solidi su tutti i fronti: raccolta, impieghi, patrimonio e liquidità. Ma il dato più rilevante è senza dubbio l’utile netto di esercizio, che ha superato i 12,5 milioni di euro, in incremento del 53,3% rispetto al 2023.
Un risultato che riflette la gestione attenta e strategica della banca, che ha rafforzato redditività, solidità, produttività e controllo del rischio. Il patrimonio netto ha infatti raggiunto i 101,6 milioni di euro, in aumento del 14% in ragione d’ anno.
Anche il CET 1 ratio, indicatore chiave della solidità di un istituto di credito, si è attestato al 23,1%, ben al di sopra dei limiti previsti dalla normativa di vigilanza e al di sopra della media nazionale. Questo significa maggiore sicurezza per soci e clienti, a seguito di una gestione sempre più solida dei rischi di credito, mercato e operativi.
“Siamo orgogliosi di questi risultati – commenta il Direttore Generale Massimo Tombolini, a pochi giorni dal suo secondo anniversario alla guida dell’istituto – abbiamo migliorato la nostra quota di mercato sulla raccolta ed erogato finanziamenti per circa 120 milioni di euro a sostegno delle imprese e famiglie dei nostri territori. I risultati ottenuti nel 2024 sono frutto dell’impegno quotidiano dei nostri collaboratori e di scelte strategiche basate su un modello organizzativo in cui le persone sono al centro del nostro percorso di sviluppo futuro”.
Altro punto di forza della banca è la qualità del credito: i crediti deteriorati si mantengono su livelli minimi (circa il 3% del totale crediti - NPL ratio lordo), con un livello di copertura che sfiora l’80%.
Ci sono poi i vantaggi di appartenere a un Gruppo nazionale come Cassa Centrale Banca, vantaggi anche diretti sul territorio e “che abbiamo ampiamente sperimentato nel corso del 2024 – dice il Vice Presidente Marco Bindelli – quando abbiamo consentito a imprese del territorio di accedere a finanziamenti rilevanti, per significativi investimenti in tecnologia e innovazione, attraverso operazioni in pool tra Banco Marchigiano e Cassa Centrale Banca, finanziamenti che altrimenti difficilmente sarebbero stati possibili”.
Ma Banco Marchigiano non è solo numeri. “Il legame con il territorio resta al centro della nostra missione – commenta il Presidente Sandro Palombini - con quasi mezzo milione di euro destinato a iniziative sociali, sportive, culturali e sanitarie.